Scuola: investimenti su manutenzioni e arredi.

Primo confronto con i rappresentati dei genitori sulla mensa comunale, in merito a qualità e tariffe

 

 

Centinaia di interventi di piccola grande manutenzione, nuovi arredi, imbiancature. Sono molteplici le attenzioni che annualmente richiedono i plessi scolastici di Borgo San Lorenzo. 11 strutture tra Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado ubicate sia nel capoluogo che nelle maggiori frazioni.
Le necessità sono numerose e le esigenze sono considerate prioritarie dall'Amministrazione.

 

Nel corso del 2015 sono stati effettuati acquisti di materiale d'arredo per circa 40Mila Euro. Proprio in questo campo è iniziata la sostituzione progressiva di quelli delle scuole d'infanzia a cominciare dalla “Rodari”, il progetto prevede il cambio graduale di quelli di tutti i plessi. Per le scuole primarie sono stati acquistati armadi metallici, oltre 140 banchi ed altrettante sedie mentre per la Secondaria di Primo Grado sono stati forniti, oltre ad armadi, banchi e sedie, i tendaggi per le aule dotate di Lim. Il piano ha coinvolto anche la Direzione Didattica e la Scuola Secondaria di Primo Grado.

 

Il conteggio degli interventi effettuati dal cantiere comunale nelle strutture sfiora quota 1400, tra piccoli e grandi manutenzioni che vanno dalle riparazioni di bagni, porte, banchi, mobili e materiale vario, al taglio dell'erba, alla potatura di alberi. Vanno poi considerate le sostituzioni del materiale come le lavagne con le Lim e gli interventi di natura elettrica. Proprio in questi giorni di sospensione dell'attività didattica per le festività natalizie risultano in corso le imbiancature di refettori e cucine della scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado del capoluogo. Prima della riapertura verranno effettuati interventi anche alla scuola dell'infanzia Arcobaleno e alla Primaria di Luco.

 

L'impegno necessario per il mantenimento delle strutture va di pari passo con la necessità di offrire servizi di livello elevato, come quello della refezione scolastica. Menù studiati e qualità dei prodotti sono punti di forza di una mensa su cui il Comune ha lavorato e continua a lavorare. La salvaguardia degli standard e le ristrettezze di Bilancio, dopo anni di stabilità, con la TASI eliminata e il blocco dell’addizionale Irpef, oltre ad una percentuale di copertura del costo del servizio mensa che è diminuita rispetto al 2014, obbligano l'Amministrazione a valutare un lieve ritocco della tariffa pasto che varierà a seconda della fascia di reddito di appartenenza, con aumento massimo ipotizzato per ISEE superiori a 30.000 euro di circa 7 euro al mese. Resteranno invariate le agevolazioni e la presenza di diversi scaglioni basati sulla presentazione dell'ISEE oltre che la modulazione dei costi basati sul numero di figli che usufruiscono del servizio.

 

Positivo su questo argomento un primo confronto con i rappresentanti dei genitori a cui hanno partecipato il Sindaco e l’Assessore Becchi. Sui pagamenti del servizio mensa continua, e sta dando notevoli risultati positivi, un lavoro importante di verifica e recupero delle morosità. I mancati pagamenti saranno richiesti e gli avvisi di riscossione risultano in partenza già nelle prossime settimane.

Ultimo aggiornamento: Lun, 02/05/2016 - 17:11