Presentata in Regione Toscana la 42esima Fiera Agricola Mugellana

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Dal 25 al 28 maggio a Borgo San Lorenzo

Formula vincente non si cambia. E torna al periodo consueto di svolgimento, la Fiera Agricola Mugellana di Borgo San Lorenzo, che da giovedì 25 fino a domenica 28 maggio, metterà in vetrina le eccellenze della zootecnia e dell’agricoltura del Mugello. E sarà luogo di incontro e di confronto tra gli operatori della zona, e di quelli che arriveranno da altre province e regioni.

Il programma, vista la buona riuscita dello scorso anno, ne riconferma l’impostazione. Ma con alcune novità significative. Per qualificare ulteriormente quello è ormai diventato uno tra gli appuntamenti di maggior rilievo nel settore fieristico agricolo, a livello regionale e nazionale.

“Assume in questo periodo un significato particolare la Fiera Agricola del Mugello – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – cadendo nel momento in cui l’Alto Mugello è stato flagellato dalle frane e dall’alluvione che hanno devastato l’Emilia Romagna e che hanno portato gravissimi danni anche all’agricoltura e all’allevamento dei nostri agricoltori. Ancora non abbiamo la conta dei danni e di quanto quello che è accaduto influirà sul futuro della nostra agricoltura e zootecnia, ma è sicuramente bene che il Comune di Borgo San Lorenzo promuova questa manifestazione, perché valorizzare e sostenere la nostra agricoltura e zootecnia adesso è più che mai fondamentale”.

“Abbiamo anzitutto confermato – spiega il direttore del Gal-Start Stefano Santarelli – la dislocazione dell’area dei congressi e degli incontri: come anno scorso sarà dentro il recinto degli animali, per evidenziare la centralità dei temi che andremo a trattare. E si rinnova anche lo stretto rapporto con il mondo della scuola, con i due istituti superiori Giotto Ulivi e Chino Chini”.

Altro elemento fondante della Fiera mugellana è il “mercato contadino” che evidenzia e valorizza le produzioni agro-alimentari locali. Un anno fa poi, uno degli eventi di maggior successo, fu l’asta delle manze, che assunse subito un rilievo nazionale. Così l’asta  è stata confermata, e il Gal-Start mette a disposizione un contributo per i produttori che faranno acquisti di capi in quell’occasione.

Ma ci sono anche novità e nuove iniziative. La FAM ospiterà le “Stalle Aperte” delle “Vie del Latte”, l’evento annuale – sospeso per un paio d’anni a causa della pandemia -, promosso dalla Centrale del Latte di Firenze, che porta per un’intera giornata i visitatori nelle stalle del Mugello. Come al solito saranno a disposizione bus navetta per le visite in stalla, un modo molto coinvolgente per portare in primo piano anche la filiera del latte che in Mugello resta di grande consistenza e valore.

Ma non potrà mancare lo spazio adeguato anche per il prodotto carne mugellana. Anzi, quest’anno si è investito in un nuovo spazio, gestito dalla Cooperativa Agricola di Firenzuola, per la valorizzazione della produzione locale. Verranno così presentati i vari tipi di carne, anche con un impegno di divulgazione culturale in merito all’uso dei vari tagli, compresi quelli meno ‘pregiati’, e non mancherà  neppure una sezione di show cooking e e di degustazione, curata dallo chef Cristian Borchi.

La vicesindaco di Borgo San Lorenzo, Cristina Becchi, assessore all’agricoltura, lo sottolinea: “La Fiera Agricola Mugellana da sempre ha voluto sostenere i nostri agricoltori e allevatori, facendo conoscere e valorizzando i prodotti locali. Il messaggio che vogliamo dare è chiaro: il Mugello è una terra che produce qualità e cibo sano, a tutela dell’ambiente e della salute. Anche nelle mense scolastiche siamo impegnati ad acquistare prodotti del territorio, e che questo aiuta l’economia locale e fa mangiare i nostri ragazzi alimenti che sappiamo da dove vengono e come sono prodotti”.

Latte, carne, ma anche olio e farine: Slow Food e Cia cureranno un evento sull’olio extravergine di oliva, nel quale avrà un ruolo di rilievo anche l’associazione degli Olivicoltori del Mugello. E sarà  presentato anche il nuovo frantoio di Buonamici, strumento importante per assicurare e mantenere l’altissima qualità del prodotto mugellano.e un ruolo importante lo avrà l’associaizone mugellana degli olivicoltori. Si accenderanno infine i riflettori sui cereali e le farine mugellane, e sul pane del Mugello: così Siaf, la società che gestisce gran parte delle mense scolastiche della zona, proporrà un evento in collaborazione con il Forno Piazzetti, offrendo domenica pomeriggio una merenda a tutti i bambini, ed evidenziando le caratteristiche della panificazione che usa le filiere mugellane dei cereali, i grani antichi, la lievitazione naturale.

“Oggi per il mondo agricolo e zootecnico è un momento strategico  – nota Giampiero Mongatti, presidente del Gal-Start – ci sono difficoltà, ma è in avvio anche la nuova programmazione del piano di sviluppo rurale, che prevede novità e soprattutto nuove opportunità”.

“Sì – aggiunge Roberto Nocentini , presidente nazionale degli Allevatori -, le opportunità dobbiamo impegnarci a coglierle tutte, anche perché il mondo agricolo e zootecnico sta avendo difficoltà molto gravi, legate ai fortissimi aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia, per non parlare  degli agricoltori e degli allevatori che operano in Alto Mugello e che stanno fronteggiando un disastro senza precedenti, che richiede immediate azioni di sostegno.  Per questo il sostegno delle istituzioni, e anche la rapidità degli interventi, diventa essenziale”.

Ultimo aggiornamento: Lun, 22/05/2023 - 18:33