Mostra fotografica “Insieme nel tempo essenziale della vita”

Pubblicato Sabato, 07 Novembre 2015
Data di scadenza Sabato, 21 Novembre 2015

Nel palazzo comunale fino al 21 novembre

“Insieme nel tempo essenziale della vita”, questo il titolo della mostra che verrà inaugurata sabato 7 Novembre dalle 15,30 presso la sala Pio La Torre e che proseguirà nell'atrio del Palazzo Comunale fino al 21 Novembre.
La mostra nasce sulla scia della realizzazione da parte dell'RSA Beato Angelico della Carta Etica che prende spunto da un progetto di terapia non farmacologica che ha coinvolto i residenti dell'RSA, i loro familiari e il personale della struttura.

La Carta Etica, raccontano dall'RSA, è composta da due parti la prima realizzata dagli ospiti che suddivisi in gruppi di lavoro hanno pensato ai loro diritti e ai loro doveri oggi, raccontando e raccontandosi all'interno della vita in RSA. Il percorso è stato poi completato con la realizzazione di foto che potessero rappresentare con le immagini ciò che è stato espresso a parole.
La seconda parte è invece realizzata con il coinvolgimento del personale che ha dato il proprio contributo in relazione al ruolo svolto ma sempre in correlazione con i diritti e i doveri espressi dagli ospiti.

“La Carta Etica realizzata dalla Residenza Sanitaria Assistita Beato Angelico – afferma il sindaco Paolo Omoboni - è un punto di partenza importante per la comprensione di ciò che sono le necessità e le sensazioni di coloro che vivono e lavorano in tali realtà. Ho assistito alla presentazione avvenuta presso la residenza ed ho quindi avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro svolto e la sensibilità con cui sono state trattate alcune tematiche anche delicate. Quanto realizzato ha fatto trasparire il calore familiare con cui viene gestita la struttura e la mostra che inauguriamo sabato 7 Novembre e che sarà poi visitabile nell'atrio del Palazzo Comunale fino al 21, ne è una dimostrazione tangibile”.

“È stato un progetto ambientale, di grande importanza -spiegano dall'RSA Beato Angelico - perché ha coinvolto tutto l'ambiente di vita della persona: gli ospiti, i familiari e tutto il personale della struttura dai medici di medicina generale, medici specialistici, alla direzione, alla cucina, gli operatori, infermieri, manutentore. Tutto ciò che compone la residenza e che ne rappresenta un tassello. Il risultato – affermano - è stato al di sopra delle nostre aspettative, vista la grande partecipazione e lo spessore dei contributi che sono stati offerti. Da qui è nata l'idea di fare una mostra fotografica per coinvolgere e far partecipare il territorio in modo creativo e vitale, portando valori molto importanti con una visione diversa della non autosufficienza rappresentata dalle stesse persone che la vivono”.
 

Ultimo aggiornamento: Mer, 04/05/2016 - 09:49