Inizia “Economia della solidarietà” con Beatrice Cerrino

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Appuntamento sabato 5 marzo

Sabato 5 marzo, alle ore 15, si svolgerà la prima conferenza del ciclo “Economia della solidarietà”. Beatrice Cerrino parlerà della nascita della ‘scienza della pubblica felicità’. Così infatti veniva chiamata dai filosofi illuministi la ricerca di quali interventi pubblici svolgere perché la popolazione sviluppasse benessere. La professoressa Cerrino è docente di economia e diritto nella scuola superiore, ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze economiche, si occupa di formazione degli adolescenti ed è coordinatrice del settore scuole per la Scuola di economia civile di Figline e Incisa Valdarno.

A metà Settecento nasce l’economia moderna: economia civile con il napoletano Antonio Genovesi, economia classica con lo scozzese Adam Smith. Entrambi i pensatori indicano il mercato come luogo privilegiato per l’incontro e lo scambio delle merci, ma mentre Smith ritiene che il benessere pubblico derivi dalla ricchezza delle nazioni, Genovesi pone la sua attenzione sulla fiducia pubblica.

L’iniziativa è organizzata dall’Auser-Università dell’età libera del Mugello, con Proforma Soc. Coop. Impresa Sociale e col patrocinio e la collaborazione del Comune. Si svolge nella Villa Pecori Giraldi in Piazzale Lavacchini 1 a Borgo San Lorenzo.
Ci si può iscrivere all’intero ciclo delle quattro conferenze alla Biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo in Piazza Garibaldi oppure direttamente all’evento. Si può partecipare anche a singole conferenze. La quota per l’intero ciclo è di 40 euro, dimezzata per disoccupati e studenti. Agli iscritti sarà consegnato un testo di economia civile, documentazione e materiali appositi.
Per l’accesso è richiesta mascherina e green pass rafforzato.

L’attività è adatta a tutti perché a carattere divulgativo, particolarmente destinata a chi fa parte di organismi del Terzo settore (associazioni, cooperative, enti non a fine di lucro, ecc.), perché i temi presentati fanno parte del contenuto etico e solidale che ha fatto sorgere queste realtà. Ormai però anche il settore profit, quello delle aziende con fine di lucro, si occupa di queste problematiche perché sempre più i consumatori richiedono attenzione e sensibilità alla sostenibilità ambientale e all’impatto sociale degli interventi economici.

(Nota a cura degli organizzatori)

Ultimo aggiornamento: Ven, 25/02/2022 - 14:23