Faltona ospita "Felicità viscerale!" una mostra...ma non solo

Pubblicato Mercoledì, 24 Giugno 2015
Data di scadenza Sabato, 04 Luglio 2015

Si può visitare da sabato 27 giugno

Il filo conduttore di questa mostra, che si svolge presso la Sacrestia della Chiesa di Faltona, e che è patrocinata dal Comune di Borgo San Lorenzo, è senza dubbio il disagio in tutte le sue declinazioni, fisico o psichico, transitorio o permanente; ma soprattutto il disagio come motore che innesca la scintilla della creatività.
Non sono rari, anche fra gli artisti consacrati, i casi di coloro che hanno iniziato il proprio percorso creativo grazie a un disagio: lunghi mesi da passare prostrati in un letto a causa di un incidente o di una malattia; l’incapacità di adattarsi a un mondo in cui non si identificavano e che li emarginava... Valgano per tutti i nomi di Frida Kahlo, Vincent Van Gogh, Toulouse-Lautrec, Amedeo Modigliani, Antonio Ligabue...
Verrebbe quasi da dire che la felicità è sterile perché basta a se stessa e non ha bisogno d’altro, mentre il disagio è volontà costante di rivincita e affermazione per colmare un vuoto, una lacuna, una fame. Eppure le opere di questi artisti, tranne in alcuni casi puntuali, non rimandano quasi mai a un’idea di sofferenza. Al contrario, sono piene di colore e di ottimismo, di profondità e passione, sono istintive e giocose. Comunicano una felicità viscerale, appunto. Perché non c’è niente di più gioioso, per qualsiasi essere umano, che sapere d’avere i mezzi per esprimere il proprio universo interiore. Non c’è niente di più soddisfacente che trovare un cammino e un linguaggio per comunicare al mondo e con il mondo e scoprirsi capaci di portarlo avanti opera dopo opera in uno scambio che beneficia in parti uguali sia l’artista, che offre se stesso con generosità e senza maschere, che lo spettatore, che ha la possibilità di scoprire realtà vicine, molto vicine, ma quasi sconosciute.
Per questo ci piacerebbe che chi si avvicina a questa mostra lo facesse non con l’idea di vedere persone “con problemi” che creano, ma solo persone che creano. Persone comuni con una sensibilità fuori dal comune; persone straordinarie nella loro normalità.. Vorremmo che lo spettatore abbandonasse sulla soglia pregiudizi e preconcetti e con l’animo sgombro e pronto a ricevere, si lasciasse assorbire da quest’esperienza coinvolgente che parla ai sensi prima che alla ragione; che passa dalla retina, dal cuore e dalla pancia, prima che dalla testa perchè tira in ballo l’io più profondo e irrazionale. Questa mostra può essere un’occasione preziosa per conoscere e per conoscersi.
“Solo allora l’artista avrà compiuto la sua missione: conquistare per l’uomo mondi che gli erano ostili. Rivelargli qualcosa di essenziale: un oggetto che prima poteva causate orrore ora è visto come qualcosa di bello. È il trionfo e il significato dell’Art Brut”.
Il ricavato della manifestazione (alcune opere saranno in vendita e sabato 4 luglio ci sarà una pizzata…) andrà a finanziare i lavori di ristrutturazione della sacrestia della chiesa di Santa Felicita per la comunità di Falona.

Elenco degli artisti:
Nicola ASTORINO – Rolando BILLI – Joel BRADISH NICHOLS – Steve CANTREL – Lorenzo CECCHI – Ezio CECCHINI – Claudio CERDINI – Isabella GALLIGANI PANDOLFINI – MATER – Amanuel MULUGETA MUFFI – PASQUALE – Vittorio PORFITO – SISINA – Giuseppe TAVOLETTA – Vasco TORTELLI

Alla mostra si aggiungono anche spettacoli teatrali, momenti conviviali e incontri.

Ultimo aggiornamento: Mer, 04/05/2016 - 11:29