Contributo di bonifica 2015: slittano i tempi

Pubblicato Giovedì, 12 Novembre 2015
Data di scadenza Giovedì, 12 Novembre 2015

Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno sta riorganizzando le banche dati

Pubblichiamo il comunicato del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno:

 

Sulla base della nuova Legge Regionale in materia di difesa del suolo (LRT 79/2012), il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, a partire dal marzo 2014, è subentrato nelle funzioni degli ex consorzi di bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio, Area Fiorentina e Toscana Centrale, oltre che nelle funzioni in materia di bonifica esercitate dalle Unioni di comuni della Val di Bisenzio e del Mugello.

Nell’anno 2014 la riscossione del contributo di bonifica è avvenuta contemporaneamente sull’intero comprensorio con un solo modello di avviso di pagamento, ma conservando criteri e modalità di calcolo del contributo diversificate, secondo le procedure in uso presso i precedenti enti gestori.

Per l’anno 2015, invece, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno sta procedendo all’accorpamento delle banche dati degli ex comprensori al fine di poter adottare criteri e modalità di calcolo omogenei sull’intero comprensorio, pur facendo riferimento ai precedenti Piani di Classifica riferiti agli ex comprensori, che resteranno validi fino all’approvazione del nuovo Piano di Classifica, prevista per l’anno 2016. Un’operazione destinata a semplificare la gestione del contributo, che produrrà vantaggi anche per i contribuenti ma che sta richiedendo un impegno organizzativo importante alla struttura del Consorzio. Questo provocherà lo slittamento a gennaio-febbraio 2016 della consegna degli avvisi per il pagamento del contributo di bonifica dell’anno 2015, normalmente attesi in autunno, proprio in questo periodo.

“Non vedendo arrivare l’atteso avviso di pagamento - spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino - sono numerosi i contribuenti che in questi giorni stanno contattando il Consorzio chiedendo informazioni sul versamento del contributo di bonifica per l’anno 2015. A loro suggerisco di non preoccuparsi, bensì di cogliere l’aspetto positivo della riorganizzazione delle banche dati come uno dei primi frutti della ancor recente riforma dei consorzi di bonifica toscani”.

 

Ultimo aggiornamento: Mer, 04/05/2016 - 09:45