Borgo San Lorenzo: approvato Regolamento Urbanistico

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Omoboni: “Finalmente abbiamo dotato il Comune di uno strumento operativo atteso da tutti. Da domani a lavoro su varianti per perfezionare la Borgo del futu

Una Borgo San Lorenzo che non consuma suolo, che rivede le sue priorità, che lascia spazio all'imprenditoria, che si armonizza con il territorio. Questo il paese immaginato attraverso il Regolamento Urbanistico Comunale che è stato approvato oggi dal Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo.
Un provvedimento atteso da anni che il sindaco Paolo Omoboni e le forze politiche che lo sostengono hanno fortemente voluto portare a compimento nei primi due anni di mandato.

Il varo del RUC  avviene nel rispetto dei criteri, degli obiettivi e dei principi posti, prima dal Piano Strutturale e poi dallo stesso RUC adottato ad aprile 2014. 244 le osservazioni presentate ed esaminate d alla commissione consiliare “Ambiente e Territorio” nel corso di 14 sedute.

Il lavoro della commissione si è incentrato su criteri legati alla riconversione delle aree già urbanizzate in condizioni di degrado, alla saturazione di aree all’interno di tessuti urbani, a quella di aree residuali all’interno di lottizzazioni recenti non completate, al completamento di previsioni non attuate della pianificazione previgente e l'insediamento di attività generatrici di occupazione ed indotto economico sul territorio, oltre alla tutela degli edifici di pregio e storico-testimoniali.

Introdotte alcune novità di carattere generale: nel territorio aperto si concede la possibilità di aumentare, in maniera regolata, il volume degli immobili già a carattere residenziale fino al 20%, invece sono stati limitati i frazionamenti grazie all'introduzione di superfici  minime per gli appartamenti, consentendo la realizzazione solo di una prima unità derivata inferiore alla superficie minima stabilita.
Nelle aree urbanizzate, prevista la possibilità di un aumento volumetrico del 10% per gli immobili costruiti dopo il 1999.
Per le aree produttive è stata introdotta la possibilità di utilizzare il 20% delle superfici per vendita di prodotti “connessi” all’attività svolta.

Confermata la massima attenzione ad uno sviluppo sostenibile, nessuna nuova area edificabile è stata introdotta con le osservazioni.  L’intervento relativo alla zona limitrofa a via Sacco e Vanzetti è stata notevolmente ridotto, passando nelle previsioni edificatorie da 3300mq previsti nel Ruc adottato  a 1400 mq. Gli attuali 1400 mq  avranno destinazione non residenziale ma "di Servizio (ovvero strutture amministrative di servizio pubblico o di interesse pubblico, strutture culturali strutture associative strutture ricreative, strutture sanitarie e assistenziali o sportive).

Anche in materia viaria l'attenzione si è voluta immaginare un miglioramento della viabilità importante e sostanziale, come quello dell’area “Coop” e del Ponterosso o come lo stralcio della viabilità di attraversamento del torrente Le Cale e della passeggiata dei bastioni.
Nelle frazioni è stato confermato il completamento della viabilità di Panicaglia con il nuovo tratto che by-passa la strettoia di via del Cantone interessata dal movimento franoso del 2014 e l’adeguamento della viabilità di accesso a Grezzano da realizzare dietro al cimitero comunale.

Il lavoro di studio del territorio, con indagini di natura geologica-idraulica e sismica hanno portato ad identificare le aree a maggiore pericolosità e a identificare opere per la messa in sicurezza. Una base importante per un impegno nei prossimi mesi a progettare e recuperare risorse per ridurre le zone con alta pericolosità.

Da segnalare infine il recepimento all’interno delle norme del RUC della normativa regionale che contrasta la dipendenza da gioco e ludopatia con cui si impedisce di fatto l’apertura di nuove sale vicino a luoghi sensibili del territorio.

“Uno degli obiettivi dichiarati della prima parte del mandato – afferma il sindaco Paolo Omoboni – è sempre stato l'approvazione del RUC, abbiamo mantenuto anche questo punto del programma facendo seguire alle parole i fatti. Abbiamo pensato ad inserire qualche elemento di novità importante nelle norme generali per venire incontro alle richieste dell'economia familiare del territorio, evitando speculazioni e nuove lottizzazioni, garantendo uno sviluppo sostenibile del paese.
Un doveroso ringraziamento va al personale del Servizio Tecnico,  che ha lavorato davvero al massimo impegnandosi per arrivare a questa approvazione in tempi stretti e a tutti i componenti della commissione consiliare, guidati  dal presidente Sauro Pieri, che hanno permesso di raggiungere questo risultato in un clima di collaborazione. Diamo oggi a Borgo uno strumento di pianificazione operativo. Da domani saremo al lavoro per migliorarlo con gli strumenti a disposizione”.

“Ringrazio – afferma il presidente della Commissione Sauro Pieri –  l'ufficio tecnico, il sindaco in quanto assessore all'Urbanistica e i componenti della Commissione. Non posso che essere soddisfatto per essere riusciti a concludere un lavoro importante e non semplice che per Borgo rappresenta uno strumento vitale che speriamo possa anche far ripartire l'economia legata ai tanti piccoli interventi edilizi richiesti dai privati. Abbiamo salvaguardato il territorio e pensato allo sviluppo futuro del nostro paese”.

Ultimo aggiornamento: Gio, 14/07/2016 - 18:17