27 gennaio, a Borgo San Lorenzo le iniziative per la Giornata della Memoria

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Momenti per riflettere e ricordare

Non dimenticare, ripercorrere i fatti e la storia per conoscere e riflettere affinché quello che è stato non accada mai più.

A Borgo San Lorenzo le tante iniziative per la Giornata della Memoria fanno parte di un percorso, nato dalla collaborazione tra la Sezione borghigiana dell’Anpi, l’Istituto Comprensivo e l’Amministrazione, che ha coinvolto le scuole e che ha portato i ragazzi e le ragazze in luoghi simbolo come quelli di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine, nell’anno del centenario della sua morte. Un percorso che in questi giorni darà vita ad altri eventi.

“Solo pochi giorni fa abbiamo visto immagini che pensavamo di un'epoca molto lontana e buia – afferma il Sindaco Paolo Omoboni –, ma i saluti fascisti, i rigurgiti antisemiti sono purtroppo l'oggi. Per questo la giornata della memoria è qualcosa che dobbiamo preservare ogni giorno. Dobbiamo ricordare l'orrore che ci ha fatto guardare nell'oscurità dell'animo umano, che ci ha fatto vedere le atrocità di cui è capace l'uomo, e ricordare significa avere la capacità di cogliere i segnali che ci dicono che stiamo percorrendo una strada sbagliata. E dobbiamo reagire, insieme. Ora”.

Venerdì 26 gennaio in Biblioteca, dalle 17.00 alle 18.30, i ragazzi e le ragazze del Centro Giovani Chicchessia presentano RiESISTERE e daranno vice alle testimonianze dei bambini che hanno vissuto la Resistenza nei luoghi dell’Appennino.

Sabato 27 gennaio alle 21.15 presso Microscena sarà portato sul palco lo spettacolo “Ti ricordi Anna?” a cura di Live Art (evento su prenotazione, per info biglietti 370 3092227)

Domenica 28 gennaio alle 21.30 presso l'Auditorium del Centro d'Incontro in piazza Dante 33,  il gruppo Kontrofigura del progetto Kontatto propone ai giovani la visione e discussione del film "Train de vie" di Radu Mihaileanu

Mentre in Biblioteca potete trovare lo speciale scaffale “Leggere per non dimenticare”, proposte di lettura e media digitali sul tema dell’olocausto e della persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

"Trasmettere oggi la memoria e ragionare sui fatti serve a contrastare l'odio: se si accetta l'altro da sé allora si protegge la democrazia" Sami Modiano. “Coltivare la Memoria – aggiunge la Presidente del Consiglio comunale Laura Taronna - significa mettere in circolo conoscenze, riflessioni, emozioni e cercare il più possibile di coinvolgere in particolare le nuove generazioni e il mondo della scuola. Il programma di quest’anno assume un significato ulteriore di fronte all’attualità dei conflitti a noi vicini. E’ fondamentale continuare a riconoscere la nostra comune umanità, perché è l’unico presupposto per il futuro di pace che dobbiamo continuare a cercare”.

Ultimo aggiornamento: Ven, 26/01/2024 - 10:53