Vivi lo Sport s.s.d. a r.l.u.

 

VIVILOSPORT S.S.D. A R.L. Unipersonale
Via Pietro Caiani – Borgo San Lorenzo (FI) – tel. 055 845 8312 - Pec: vivilosportsrl@legalmail.it
Partita IVA 05243210480 – Codice fiscale 05243210480
La società è stata costituita il 27/06/2002, con durata fino al 31/12/2050.
Oggetto sociale: gestione dell'impianto Centro Piscine e degli edifici di pertinenza, promozione attività sportive nel territorio comunale.
Sito web: www.piscinemugello.it - E’ presente la sezione "Amministrazione trasparente" a questo link

Il capitale sociale è di 10.000,00 euro, totalmente pubblico, in quanto il Comune di Borgo San Lorenzo possiede il 100% delle quote societarie.

L’onere sul bilancio comunale 2020 è stato di 156,449,83 euro

Il risultato economico degli ultimi esercizi è il seguente:
2011   €          747,83
2012   €          900,80
2013   €   - 26.787,00
2014   €   - 33.761,00
2015   €        - 927,00
2016   €       4.128,00
2017   €     - 7.409,00
2018   €          593,00
2019   €          546,00
2020   €   - 34.709,00

Fatturato
2015     389.266
2016     718.702
2017     793.252
2018     863.353  fatturato medio 2016-2018 euro 791.769
2019  1.017.537  fatturato medio 2017-2019 euro 891.380
2020    614.082   fatturato medio 2018-2020 euro 831.657
   
Giovanni Incagli – amministratore unico, incaricato dal Sindaco di Borgo San Lorenzo in seguito ad apposito avviso pubblico, con retribuzione annua 6.000 euro.

Isabella Boselli di Bologna è il revisore unico per il triennio 2018-2020, incaricata in seguito ad avviso pubblico. Importo complessivo del compenso per il triennio euro 2.851,45 oltre oneri fiscali (compresi rimborsi spese).

La società, al 31.12.2020, ha n. 3 dipendenti a tempo indeterminato.

Informazioni di contatto: Centro Piscine del Mugello – 055 84 58 290

La costituzione di una società mista a capitale pubblico/privato per la gestione delle piscine comunali e la valorizzazione dell’area sportiva Romanelli fu decisa con atto consiliare n. 73 del 23 luglio 2001.  La realizzazione di una gara ad evidenza pubblica consentì l’individuazione del socio privato (UISP Comitato di Firenze) che sottoscrisse il 49% del capitale sociale.
La società a responsabilità limitata “Vivi lo sport srl” iniziò l’attività nel gennaio 2003 stipulando una convenzione col Comune.
Per consentire lavori importanti di ampliamento e ristrutturazione del complesso natatorio, con deliberazione consiliare n. 88 del 29 luglio 2004, veniva approvata la concessione di garanzia fideiussoria a favore della Banca di Credito Cooperativo per un importo massimo di 800.000,00 euro nell’interesse della società.
Successivamente con nuova convenzione del 2006 veniva affidata alla società la palestra “copri scopri” allungando la durata della convenzione a 25 anni per consentire più tempo di ammortamento per il finanziamento delle attività di valorizzazione dell’area sportiva.
In seguito al deficit di oltre 26 mila euro riscontrato dalla società Vivi lo sport srl come risultato del bilancio di esercizio 2013, nonché alle difficoltà gestionali protrattesi e aggravatesi nel corso del 2014 con le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea straordinaria della società decideva di porre in liquidazione la società e di nominare un liquidatore.
Il liquidatore nel novembre 2014 prospettava all’assemblea ordinaria un piano di rilancio triennale comprendente varie azioni:
- il versamento alla società da parte della UISP di 80.000,000 euro di cui 50.000,00 in conto capitale e 30.000,00 di finanziamento a copertura del deficit della società;
- la riduzione del capitale sociale a 10.000 euro, senza modificare la percentuale di proprietà delle quote tra Comune e UISP;
- la riduzione dei compensi per l’organo amministrativo della società;
- la ristrutturazione del debito bancario con fidejussione del Comune in un mutuo con scadenza non superiore a quella della concessione;
- la gestione diretta degli impianti ricevuti dal Comune da parte della società, a partire dal 2015;
- la riduzione di sprechi e consumi;
- lo sfruttamento economico di ogni tipo di attività collaterale;
- la variazione dello Statuto per renderlo adeguato alle esigenze sopra indicate.
Il Comitato di Firenze della UISP approvava il piano di rilancio e in data 12 dicembre 2014 con atto n. 91 anche il Consiglio comunale approvava il piano di rilancio e la revoca dello stato di liquidazione della società.
Successivamente la società ha nominato un amministratore unico per la riduzione dei costi di gestione.
A fine 2015 la società si è trasformata da società a fine di lucro a società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata, ma non a fine di lucro, con approvazione di un nuovo Statuto, come da deliberazione consiliare n. 51 del 15 dicembre 2015.
La società Vivi lo sport ha quale finalità istituzionale la gestione del centro natatorio comunale e dunque se ne spiega in tal modo la propria funzione.
La recente storia della società mostra, pur nelle difficoltà, che i provvedimenti indicati dai criteri per il processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie sono stati utilizzati per abbassare i costi di funzionamento e ricercare le soluzioni più idonee alla regolare gestione dell’attività.
Il decreto legislativo 175/2016 dispone che entro il 31 dicembre 2017 venga previsto nello Statuto un revisore dei conti. Con deliberazione consiliare 48/2017 è stato approvato il nuovo testo di Statuto che lo prevede.
Con apposito bando è stato individuato il revisore dei conti per il triennio 2018-2020.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n.34 del 30-10-2018 - in considerazione delle crescenti difficoltà palesate dalla società in termini finanziari per adempiere alla manutenzione delle strutture in gestione, in particolare gli ambienti con le piscine e la relativa copertura, sottoposti a forte usura per l’umidità, la presenza di agenti chimici e l’attività ininterrotta di questi anni che rischia di compromettere la funzionalità dell’esercizio dell’impianto pubblico - è stato approvato un atto d’indirizzo, esprimendo la volontà di operare urgentemente in modo diretto per garantire adeguati interventi di manutenzione straordinaria, da illustrare anticipatamente alla relativa commissione consiliare, per la salvaguardia dell’impianto piscine di proprietà dell’Amministrazione comunale, utilizzando allo scopo il contributo di euro 350 mila destinato alle piscine comunali, pervenuto dall’Unione montana dei Comuni del Mugello con la citata deliberazione della Giunta dell’Ente n. 95 del 15 novembre 2016, riguardante economie di spesa sui fondi Autostrade spa connessi alla Variante di Valico Bologna-Firenze; contestualmente il Civico Consesso ha deciso di rinviare la valutazione circa la possibilità di acquisto della quota sociale della Vivi lo sport ssd a rl di proprietà del Comitato UISP di Firenze, per la costituzione di una società in house.
In sede di approvazione del Piano di riassetto per la razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, ex art. 20, d.lgs n. 175/2016, intervenuto con la già richiamata deliberazione n. 44 del 28 dicembre 2018, il Consiglio Comunale, ha valutato in maniera particolare la situazione riguardante la detta società controllata «in quanto attiene a società di gestione di impianti sportivi e di servizi sportivi comunali, parte dei quali risultano unici nel bacino mugellano (piscine coperte), raccogliendo utenza intercomunale e consentendo attività per l’intero anno, tanto che l’Unione dei Comuni del Mugello ha destinato uno specifico contributo finanziario a sostegno del funzionamento dei servizi, che il Consiglio ha destinato alla manutenzione straordinaria degli impianti con deliberazione 34/2018. L’attività è inoltre destinata a rispondere sia alla richiesta di interventi sportivi svolti da scuole di vario ordine e grado e istituti superiori dell’ambito territoriale, sia ad interventi di natura riabilitativa svolti da utenti traumatizzati o disabili in collaborazione con l’Azienda sanitaria e la Società della Salute del Mugello, sia a spazi di esercizio dell’attività sportiva libera, oppure organizzata in corsi destinati all’apprendimento del nuoto o a specifiche altre esigenze della vita (preparazione al parto, introduzione all’acquaticità per i bimbi piccoli, attività motorie per adulti e anziani svolte in acqua, ecc.), oppure tramite l’iniziativa di associazioni sportive della vallata anche con attività agonistiche (nuoto, pallanuoto); la società svolge dunque a parere di questa Amministrazione un’attività strettamente necessaria per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, come previsto dall’art. 4, c. 1 del decreto legislativo n. 175/2016 e ss. mm. ed ii.»
Gli Uffici comunali, in considerazione di ciò, hanno richiesto alla società di far pervenire un piano finanziario triennale che potesse avvalorare la richiesta sostenibilità economia-finanziario di quella che andrebbe a diventare una società a totale controllo pubblico.
Contemporaneamente l’U.O. Staff Risorse, nel corso del 2019 e del 2020, ha approfondito le connesse tematiche, lavorando alla predisposizione della bozza del nuovo statuto e della nuova convenzione, in prospettiva dell’acquisizione della quota minoritaria in capo alla UISP per il 49%, che ha comportato, ovviamente, un riassetto totale della attuale situazione.
Le varie attività ed i molteplici approfondimenti e valutazioni posti in essere hanno condotto alla predisposizione e conseguente approvazione di tre delibere consiliari: 
- n. 31 del 18/06/2020 avente ad oggetto: «Società partecipata Vivi lo Sport s.s.d. a r.l. - Acquisto quota minoritaria del 49% di proprietà di U.I.S.P. Firenze - Approvazione schema statuto»;
- n. 32 del 18/06/2020 avente ad oggetto: «Società partecipata Vivi lo Sport s.s.d. a r.l. - Approvazione schema di convenzione per la gestione delle piscine comunali e valorizzazione Area Romanelli»
- n. 33 del 18/06/2020 avente ad oggetto: «Garanzia fidejussoria a favore di BCC Banco Fiorentino (di euro 330.000,00) e nell'interesse di Vivi lo Sport s.s.d. a r.l. per il finanziamento dei lavori al centro piscine. Proroga scadenza termine atto»
In particolare, per ciò che concerne la prima delle tre delibere – che ha fatto da presupposto alle altre due – sono stati richiamati e ribaditi gli indirizzi e le volontà già espresse dall’Ente con i precedenti atti, è ha valutato, tra l’altro, che, al fine di garantire il prosieguo delle attività, l’Ente di rilevare la quota UISP, e trasformare la Vivi Lo Sport in una società a totale controllo pubblico.  
Il Comune ha propeso per tale scelta sulla base delle seguenti valutazioni:
• necessità di effettuare urgentemente vari investimenti, anche consistenti, sui diversi impianti al fine di assicurarne la corretta e più duratura funzionalità; tale situazione è più facilmente gestibile con l’affidamento in house, che consente un controllo maggiormente efficace sulla conduzione degli impianti durante tali interventi;
• il “Piano degli interventi e degli investimenti” predisposto dall’UTC prevede, da parte dell’Ente, la programmazione e la realizzazione di vari interventi sia di naturale strutturale, che manutentiva sulle strutture e sugli impianti del Centro Piscine, per la realizzazione dei quali la costituzione di una società a totale controllo pubblico, dove gli interventi di manutenzione straordinaria sono a carico dell’Ente, consentirebbe maggiore possibilità di accesso a contributi straordinari ed al credito sportivo, anche in considerazione degli importanti investimenti preventivati e programmati per garantire la prosecuzione della fruibilità e dell’utilizzo del complesso sportivo;
•  dal Piano Economico di massima per il servizio di gestione dell’impianto sportivo per gli anni 2020-2024, fatto pervenire dalla società Vivi Lo Sport agli Uffici comunali, risulta che, per gli anni considerati, i rispettivi risultati d'esercizio garantirebbero il superamento della soglia di legge, pari ad euro 1.000.000,00, oltre alla contemporanea sussistenza di utili; nella specie il valore dei ricavi risulta così stimato: euro 1.015.000 per il 2020, euro 1.060.000 per il 2021, euro 1.084.000 per il 2022, euro 1.094.000 per il 2023 ed euro 1.098.000 per il 2024
• l’affidamento della gestione a soggetti terzi renderebbe certamente più difficoltosa e maggiormente gravosa la gestione dell’impianto durante l’esecuzione delle previste opere manutentive di natura straordinaria, nel caso in cui fossero necessari periodi di chiusura della struttura proprio per consentire gli interventi;
• l’esborso di una quota di euro 25.000,00, come erogato nel 2019 e come previsto nella nuova convenzione,  per il mantenimento delle finalità sociali - e quindi non lucrative - con tariffe agevolate,  deve, in ogni caso, essere garantita, mantenendo le attuali finalità, anche in favore di un gestore soggetto terzo; a tal proposito si ricorda che il rendiconto presentato dall’amministratore della società relativamente ad ingressi a tariffe agevolate per finalità sociali ed educative è risultato di importo superiore ai 25.000,00 euro del contributo previsto, che va a coprire, quindi, solo in parte tale agevolazioni;
• la costituzione di una società a totale capitale pubblico potrebbe aprire la strada ad un coinvolgimento di altri Enti Pubblici nella gestione dell’impianto, che, alla luce della già sottolineata rilevanza sovracomunale, sarebbe auspicabile e forse anche doverosa;
• in prospettiva, la nuova compagine societaria, così come congegnata, potrebbe consentire la gestione anche degli altri impianti sportivi di proprietà comunale, ovvero in futuro anche di proprietà di altri Enti Pubblici divenuti nuovi soci nell’eventualità di acquisizione di quote;  
• la costituzione di una società a totale controllo pubblico consente di gestire gradualmente l’indebitamento residuo relativo al fido di conto corrente aperto presso il Banco Fiorentino,  con una programmazione pluriennale di rientro, così da evitare un immediato esborso di fondi da parte dell’Ente, in quanto garante fidejussore, situazione, questa, che  potrebbe verificarsi in caso di messa in liquidazione della società per affidamento a terzi, atteso che, in quest’ultimo caso, diverrebbe improrogabile il rientro immediato di tutte le posizioni debitorie e che alla società allo stato attuale mancherebbero le necessarie risorse per farvi fronte;
È stato, altresì, considerato che la ratio del disposto di cui all’art. 20 del D.Lgs. n. 175/2016 e ss. mm. ed ii. e del limite individuato al comma 2, lett. d), del detto articolo, è da ricercarsi nel fatto che le società partecipate riescano a raggiungere (e mantenere) un fatturato tale da permettere la sostenibilità economico-finanziaria della gestione.
Pertanto, sulla base di siffatte molteplici valutazioni, l’Ente ha ritenuto di procedere all’acquisizione della quota minoritaria del 49% di Vivi lo Sport s.s.d. a r.l., di proprietà del Comitato Territoriale UISP di Firenze, corrispondendo un valore pari ad euro 100,00, come concordato con l’amministrazione comunale, contestualmente approvando lo schema di Statuto della nuova compagine societaria, il cui capitale sociale è divenuto interamente pubblico, in conseguenza del subentro dell’Ente nella quota ex UISP, intervenuto con atto del 23/07/2020 e con successivo atto di approvazione del nuovo statuto in data 17/09/2020.
In proposito, ricordiamo anche che con deliberazione di C.C. n. 32 del 18/06/2020 è stata approvato la bozza dello schema della nuova convenzione regolante i rapporti tra il Comune di Borgo San Lorenzo e la  società e che la stessa è stata sottoscritta in data 07/05/2021.
La detta convenzione prevede, tra l’altro, che «Sono  a  carico  del  Comune  tutte  le spese di straordinaria manutenzione, sia in merito alle strutture che agli impianti».  Ciò  in  quanto,  durante  questi  anni,  è  stato  rilevato  che  la società  non  è  in  grado  far  fronte,  in  maniera  autonoma  ed  integrale,  a tutte le esigenze emerse in relazione ad interventi strutturali e manutentivi straordinari, eseguiti e da eseguire, che consentano la piena salvaguardia degli immobili e degli impianti del complesso sportivo pubblico. La nuova  convenzione  prevede, altresì, la  posposizione  della  scadenza  della durata  convenzione  al  2035,  anziché  al  2031;  ciò  al  fine  di  permettere alla  società  di  rientrare  in  maniera  più  agevole  dall’indebitamento contratto con l’istituto bancario summenzionato, con il quale andranno rinegoziate le condizioni del rientro; ovvero, anche la possibilità di durata ulteriore al 2035, connessa e conseguente all’affidamento della gestione di nuovi e/o altri impianti e/o alla redazione di nuovi piani economici che prevedano una programmazione più a lungo termine
Nel corso dell’anno 2020, l’attività della società è stata pesantemente condizionata dall’attuale situazione sanitaria emergenziale dovuta  alla  pandemia da Covid19, sia dal punto di vista dello svolgimento delle attività ordinarie, sia in merito alla programmazione. Ovviamente questo ha inciso in maniera rilevante sull’andamento della gestione del Centro Piscine “Area Romanelli” e, più in generale, sull’equilibrio della gestione economico-finanziaria, al punto che l’Ente, con delibera di Giunta Comunale n. 160 del 23/12/2020, ha provveduto alla erogazione di un contributo
straordinario di euro 65.000,00, mirato proprio al finanziamento delle attività del Centro Piscine Mugello – Area Romanelli; ciò al fine di garantire  una continuità gestionale con deficit minimizzato per i primi mesi dell’anno 2021, con chiusura delle attività per il periodo dicembre 2020 / maggio 2021 e l’esecuzione,  in  detto  periodo,  delle  opere  di  manutenzione ordinaria tendenti alla previsione di riapertura degli impianti e delle attività  a  partire  dal  giugno  2021,  compatibilmente con l’andamento della richiamata situazione emergenziale epidemica.
Purtroppo, come era ampiamente preventivabile, per le motivazioni testé richiamate, a chiusura dell’anno 2020 la società ha riportato una perdita, pari ad euro -34.709,00. In proposito, la legge n. 178/2020, all'art. 1 comma 266 recita «Art. 6. - (Disposizioni temporanee in materia di riduzione di capitale) - 1. Per le perdite emerse nell'esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2020 non si applicano gli articoli 2446, secondo e terzo comma, 2447, 2482-bis, quarto, quinto e sesto comma, e 2482-ter del codice civile e non opera la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli articoli 2484, primo comma, numero 4), e 2545-duodecies del codice civile. Il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a meno di un terzo stabilito dagli articoli 2446, secondo comma, e 2482-bis, quarto comma, del codice civile, è posticipato al quinto esercizio successivo.  Pertanto, come precisato anche nella Nota Integrativa al bilancio di esercizio al 31/12/2020 (redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis c.c.) ogni decisione in merito, comprese le decisioni di cui agli articoli 2447 o 2482-ter del codice civile, è stata rimandata fino all'approvazione del bilancio 2025.

Quale società controllata, vengono pubblicati i bilanci societari 2014 , 2015 2016 , 2017 , 2018 , 2019 e 2020 ; il nuovo Statuto societario, il Decreto di designazione sindacale dell'Amministratore Unico e la dichiarazione di inconferibilità e incompatibilità per gli anni 2014 2017 e 2019.

Nel 2020 è intervenuta l'acquisizione della quota minoritaria del 49% in capo a UISP Firenze. (ved. Determina n. 474/2020)

Nel 2021 è stata sottoscritta la nuova convenzione per la gestione delle piscine comunale e valorizzazione dell'area Romanelli

Ulteriori informazioni sulla società, ivi compresi bandi ed avvisi, si trovano sul sito della Società al seguente link: www.piscinemugello.it; nonchè nella relazione tecnica redatta in occasione dell'approvazione del piano di riassetto delle società partecipate - anno 2021, presente nella pagina delle società controllate, sezione "provvedimenti"

Ultimo aggiornamento: Mar, 31/05/2022 - 13:15