L'integrazione può essere a totale o parziale copertura della quota sociale della retta di ricovero, a seconda delle condizioni economiche e sociali accertate dell'interessato e dei parenti obbligati tenuti agli alimenti.

L'avvio della pratica è preceduto da un colloquio con l'Assistente sociale, che valuta la richiesta. L'accettazione della domanda è subordinata ad una valutazione sociale per accertare l'effettiva impossibilità di salvaguardare l'autosufficienza dell'anziano nel suo ambiente di vita, sia con gli strumenti a disposizione del Comune, sia con quelli a disposizione dei servizi della Azienda Sanitaria.