Circoli

Circoli

Ufficio: U.O. Servizi al territorio e imprese
Referente: Dott.ssa Angela Manzani
Indirizzo: Piazza Dante, 2 Borgo S. Lorenzo
Tel: 055 84966229
Fax: 055 8456782
E-mail: territorio@comune.borgo-san-lorenzo.fi.it
Orario di apertura: Martedì e Giovedì ore 8.30-12.30 - Giovedì pomeriggio ore 14.00-18.30

Descrizione

I "circoli" sono luoghi in cui un'associazione svolge la propria attività; in questi luoghi di ritrovo sono ammesse determinate persone, ben individuabili, definite soci. Alcune associazioni sono aderenti ad organismi od enti che hanno finalità assistenziali o ricreative, riconosciute dal Ministero dell'Interno (es. ACLI, ARCI, CRAL, ecc.); altre hanno nomi e finalità diverse quali ludiche, ricreative, sportive, ecc… ad esempio (Amici della Musica, Amici dei libri, ecc) e non sono affiliate a enti e associazioni riconosciuti dal Ministero dell'Interno. All'interno dei circoli, siano essi aderenti e non aderenti ad organismi od enti nazionali, è possibile effettuare la somministrazione di alimenti e bevande ai soli soci, nel rispetto delle norme igienico sanitarie.

Modalità di richiesta

SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE

1) CIRCOLI ADERENTI  ad enti od organizzazioni a carattere nazionale, le cui finalità sono riconosciute dal Ministero dell'Interno;

L'attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere avviata su Denuncia di Inizio Attività, ferma restando l'esclusione dai parametri di qualità, previsti dai regolamenti comunali;

Nel caso di attività affidata in gestione a terzi è richiesto il requisito professionale per la somministrazione di alimenti e bevande, in base alla Legge Regionale;

Nel caso l'attività di somministrazione sia svolta direttamente dal circolo, non è richiesto il possesso del requisito professionale, in quanto la somministrazione dovrebbe essere svolta ai soli fini associazionistici.

CIRCOLI NON ADERENTI ad enti od organizzazioni a carattere nazionale, le cui finalità sono riconosciute dal Ministero dell'Interno 

Sono soggetti al rilascio dell'autorizzazione comunale in base ai parametri di qualità previsti dal regolamento comunale.

In entrambi i casi si dà largo spazio all'autocertificazione: è previsto che la denuncia o la domanda, a seconda dei casi, contenga una serie di dichiarazioni rese dal legale rappresentante (caratteristiche dell'ente di adesione, tipo di attività di somministrazione, ubicazione e superficie dei locali, requisiti in materia edilizia, igienico-sanitaria, ecc...). 

E' previsto, inoltre, che il legale rappresentante del circolo comunichi immediatamente al comune le modifiche rispetto a quanto dichiarato in sede di avvio attività, ferma restando la possibilità, per il comune, di effettuare controlli ed ispezioni.

ATTENZIONE!! L'attività di somministrazione, una volta autorizzata, deve essere diretta esclusivamente ai soci dello stesso circolo o di altro circolo facente parte della medesima organizzazione.

 

INTRATTENIMENTO APERTO ANCHE AI NON SOCI DEL CIRCOLO

Lo svolgimento di tale attività di spettacolo o trattenimento è subordinata al rilascio di autorizzazione comunale ex art.68 o 69 (in caso di piccoli trattenimenti) del TULPS e all'osservanza delle norme di prevenzione incendi  ed agibilità dei locali ex art.80 del TULPS (certificato antincendio se la capienza supera le 100 unità, certificazione asseverata da tecnico abilitato se la capienza non supera le 200 unità + parere della Commissione di vigilanza, sopralluogo per rilascio dell'agibilità da parte della Commissione di Vigilanza se la capienza supera le 200 unità).

Non possono essere svolte più di 4 manifestazioni all'anno.

GIOCHI LECITI

Un circolo che voglia fare solo giochi, senza somministrazione, deve fare una SCIA ai sensi dell'art.86 del TULPS 3^ comma lettera C); in caso di installazione di apparecchi di juke box e cinebox, apparecchi televisivi, radiofonici ed impianti sonori, è necessario presentare al Comune una semplice comunicazione, non essendo più necessari la licenza ex art.69 TULPS, tranne nel caso di pay tv e richiamo di particolari ed eventi collegati all'uso di tali apparati. 

Quando questi apparati sono collocati nei locali della somministrazione non necessita alcuna autorizzazione, a patto che siano riservati ai soci; negli altri casi occorrono le autorizzazioni o dell'art.69 o dell'art.68 e 80. 

 

     

Requisiti del richiedente

Il circolo privato non necessita di alcuna autorizzazione per la sua apertura, in quanto l'art.18 della Costituzione stabilisce che "i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazioni, per fini che non siano vietati ai singoli dalla Legge Penale".

Per costituire un circolo è pertanto sufficiente che poche persone si riuniscano insieme e definiscano:

- uno statuto;

- un fine sociale lecito;

- l'ambito di intervento (culturale, sociale,...);

- le cariche sociali;

- le modalità di accesso alla qualità di socio;

- le quote annuali sociali, il patrimonio necessario al funzionamento, la durata, la sede sociale.

Non sono necessari:

- la presenza del notaio;

- la forma pubblica con registrazione;

- la comunicazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza.

La legge prevede, però, norme specifiche per i circoli per 3 tipi di attività:

- somministrazione di alimenti e bevande;

- spettacoli ed intrattenimento;

- giochi elettronici.

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

I circoli che effettuano attività di somministrazione di alimenti e bevande sono sottoposti alle norme previste dal D.P.R. n° 235 del 04/04/2001. La somministrazione deve costituire attività complementare a quella ricreativa, culturale, sociale, che devono essere preminenti. In particolare la normativa prevede due casi:

1- circoli aderenti ad enti od organizzazioni a carattere nazionale, le cui finalità sono riconosciute dal Ministero dell'Interno;

2- circoli non aderenti ad enti od organizzazioni a carattere nazionale, le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell'Interno.

I circoli privati che effettuano anche la somministrazione di alimenti e bevande sono sottoposti al rispetto delle norme sulla sorvegliabilità (in conformità con il D.M. 584/1992, modificato dal D.M. 538/1994):

- locali di circoli privati in cui si somministrano alimenti e bevande devono essere ubicati all'interno della struttura adibita a sede del circolo, non devono essere aperti al pubblico, non devono avere accesso diretto dalla pubblica via;

- nessuna indicazione deve essere visibile dall'esterno in riferimento all'attività di somministrazione che si svolge all'interno;

- non è mai consentito autorizzare la somministrazione al di fuori di locali (no all'aperto).

Un circolo privato può effettuare la somministrazione aperta ad un pubblico indiscriminato, purchè venga presentata una DIA per la somministrazione temporanea.

La somministrazione di bevande alcoliche è consentita dalle ore 6.00 alle ore 3.00.

Nel locale dove viene effettuata la soministrazione devono essere osservate le seguenti prescrizioni:

- listino prezzi e documenti autorizzativi;

- coloro che somministrano e manipolano gli alimenti e le bevande devono essere provvisti di attestati di formazione.

SPETTACOLI E TRATTENIMENTI PUBBLICI

Spettacoli e trattenimenti sono tutte quelle attività esercitate in luogo pubblico o aperto (o esposto) al pubblico, per divertire le persone con fini culturali, di ricreazione; per essi è stabilito l'obbligo di licenza per pubblico spettacolo, in particolare per:

- le rappresentazioni teatrali;

- le feste da ballo;

- le scuole di ballo;

- le sale pubbliche di audizione.

Nel caso in cui si intenda svolgere attività di spettacolo o trattenimento, occorre che i locali rispettino le norme di sorvegliabilità esterna:

- vie d'accesso o d'uscita in modo da consentirne la sorvegliabilità;

- tutti gli accessi devono consentire l'accesso diretto da strada o altro luogo pubblico;

- apertura dall' esterno delle porte, in modo da no poter ostacolare l'ingresso delle forze dell'ordine;

-  divieto di munire i vani interni, ad eccezione dei servizi igienici, di chiusure o serrature che ne impediscano un immediato accesso. 

Intrattenimento riservato ai soci del circolo

L'effetuazione di spettacoli o di intrattenimenti destinati esclusivamente ai soci del circolo non necessita di alcuna autorizzazione amministrativa, se:

1) la qualità di socio deve essere stata conseguita da almeno 60 giorni prima della manifestazione;

2) sede della manifestazione può essere solo la sede legale del circolo;

3) possono partecipare non più di 500 persone;

4) gli artisti e gli esecutori non possono essere pagati, ma devono farlo solo a fini di solidarietà. 

Intrattenimento aperto anche ai non soci del circolo

Sono consentiti anche spettacoli destinati ai non soci, ma occorre l'autorizzazione ex art.68 o 69 del TULPS; devono ritenersi assoggettabili alla normativa sugli spettacoli e trattenimenti pubblici, i locali che presentano i seguenti elementi:

1) accesso al locale previo pagamento di biglietto di ingresso e/o acquisto della tessera associativa senza formalità;

2) pubblicità degli spettacoli o trattenimenti mediente messaggi diretti alla generalità dei cittadini (radiofonici, inserzioni, quotidiani, affissioni);

3) complessità dei locali dove si svolge l'attività tale da fare ritenere l'attività di tipo imprenditoriale.

 

GIOCHI LECITI

Dal 1 Gennaio 2006 l'installazione di video giochi nei locali autorizzati alla somministrazione è intrinseca alla stessa, per cui un circolo autorizzato alla somministrazione può avere giochi leciti, a patto che rispetti i limiti numerici previsti dal Decreto del 18.1.2007. Al fine di puro intrattenimento possono collocarsi, nei locali destinati alla somministrazione, apparecchi di juke box e cinebox, apparecchi televisivi, radiofonici ed impianti sonori ad alta fedeltà.

 

 

 

Documentazione da presentare

Fra gli allegati da presentare per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande:

- atto costitutivo e statuto;

- attestato di affiliazione ad enti o ad associazioni a carattere nazionale, con finalità assistenziali riconosciute dal Ministero dell'Interno;

- SCIA;

- copia della notifica sanitaria, attestante il possesso dei requisiti igienico-sanitari (ai sensi dell'art.6 del Regolamento CE 852/2004.

Fra gli allegati da presentare per l'attività di intrattenimento:

-autorizzazione comunale.

Fra gli allegati da presentare per l'installazione di giochi leciti:

-SCIA;

-comunicazione al Comune.

 

Costi

-Per le pratiche SCIA è previsto il pagamento dei diritti di istruttoria SUAP di € 29.00 da versate sul c/c  15312507 intestato Comunità Montana Mugello Servizio Tesoreria…. Causale  Diritti Suap …

-Nel caso in cui, all'interno della struttura, venga svolta attività di preparazione/somministrazione di alimenti e/o bevande, è necessario pagare anche € 18,88 per notifica igienico sanitaria.

Tempi

La SCIA ha efficacia dal giorno di presentazione al Comune.

Informazioni

Possono usufruire dei servizi di un circolo privato anche coloro che sono muniti della tessera di appartenenza all'associazione nazionale di categoria o di altri circoli aderenti alla stessa, nonchè coloro che, trovandosi in fase di ammissione al circolo, sono dotati di tessera provvisoria, in quanto registrati all'ingresso del locale per la domanda di tesseramento.

 

Le pratiche vanno inoltrate al SUAP ASSOCIATO istituito presso l' Unione dei Comuni del Mugello attraverso il sistema regionale STAR.

Il sistema STAR è accessibile dal sito dell'Unione: http://www.uc-mugello.fi.it/servizi/scheda-servizio/suap dal link che si trova sinistra della pagina, denominato Servizio online presentazione istanze (STAR)

 

Per accedere al servizio STAR occorre autenticarsi: gli strumenti di autenticazione sono la Carta Nazionale dei Servizi oppure Sistema Pubblico di Identità Digitale.


Per tutte le informazioni sull'inserimento delle pratiche, si consiglia di contattare il SUAP ai seguenti recapiti:

055-84527264/247/258

suap@uc-mugello.fi.it

Normativa di riferimento

-D.P.R. n° 235 del 04/04/2001 “ Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli privati”;

-L. n° 241 del 07 /08/1990, “Nuove norme sul procedimento amministrativo” e successive modifiche ed integrazioni

 

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