
Nel caso in cui non si possa utilizzare la rete fognaria, per impossibilità di allacciamento o perchè la zona non è servita, è possibile chiedere un'autorizzazione al Comune per lo scarico delle acque delle utenze domestiche, nelle acque superficiali, nel suolo o sottosuolo.
1.Mod. A/1 debitamente compilato;
2. Estratto di mappa, in scala 1:2000 o 1:1000 con indicazione del percorso del sistema fognario e dell’esatto punto di recapito nel corpo ricettore (acque superficiali, suolo, ecc);
3. Elaborato grafico, in scala non superiore ad 1:500, contenente lo schema dell’impianto fognario interno ed esterno dell’insediamento da cui risulti:
- l’ubicazione dell’insediamento con il punto di scarico
- la distinzione delle acque di scarico fra nere, chiare e meteoriche
- l’ubicazione degli impianti di trattamento e dei relativi pozzetti di ispezione e non
- l’ubicazione dell’eventuale fonte di approvvigionamento idrico (pozzo o sorgente) o del punto di allacciamento all’acquedotto comunale;
4. Dimensionamento degli impianti di trattamento (fossa biologica, depuratore, ecc) in relazione agli abitanti equivalenti serviti;
5. (Nei casi previsti dalla legge) Relazione geologica che attesti la fattibilità dell’intervento in relazione alle caratteristiche del terreno, alla situazione della falda, alla presenza di pozzi nel raggio di 200 mt dallo scarico, ed evidenzi possibili inconvenienti di natura igienico – sanitaria
6. Ricevuta del pagamento degli oneri di autorizzazione di € 50,00 da effettuarsi presso la Tesoreria Comunale – Cassa di Risparmio di Firenze.
- n. 2 marche da bollo da € 14,62
- n. 1 versamento € 50,00 per oneri di autorizzazione da effettare presso la Tesoreria Comunale - Cassa di Risparmio di Firenze
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