Più posti per il nido comunale. Aumenta l’offerta del 10%

Pubblicato
Data di scadenza

Il Comune ha partecipato ai bandi PNRR  per nuovo nido e ampliamento plesso Luco

Aumentano i posti nido a Borgo a San Lorenzo. Un investimento in un servizio che riscuote molto consenso e che l’amministrazione ritiene fondamentale. La Vicesindaca precisa che l’Amministrazione ha fatto tutto il possibile per incrementare l’offerta sul comune, perché consapevoli delle necessità e delle problematiche delle famiglie.
Nel complesso saranno offerti 10 posti in più rispetto ai 104 previsti, con un aumento del 10% dell’offerta.

Il 55% delle famiglie residenti con bambini 0-3 anni ha fatto domanda per questo servizio. Un dato importante, e sopra la media, che sottolinea il lavoro fatto negli anni sulla qualità dei nostri nidi:  spazi progettati a misura di bambino per il gioco, il pranzo e la nanna e un progetto educativo di livello .

A chi segnala la carenza dei posti la Vicesindaca ricorda che Il Comune ha superato da molti anni l’obiettivo Europeo: la frequenza del servizio educativo da parte di almeno il 33% di bambini fra 0-3 anni. Borgo San Lorenzo infatti può attestare che il 51% dei bambini residenti frequenta uno di questi servizi (nido e giocanido). Se consideriamo solo i posti di asilo nido siamo ad una percentuale del 39%, ben oltre gli obiettivi europei.

Inoltre quest’anno il centro estivo di luglio è stato esteso a 5 settimane con una capienza che è stata portata dal 50% al 70% dei bambini frequentanti durante l’anno.

Un servizio che nonostante le difficoltà di bilancio è stato preservato con tariffe ferme dal 2015, le più basse di tutta la zona del Mugello, che vengono coperte per il 60% dalle risorse comunali, oltre 600 mila euro.

La Vicesindaca comprende i disagi e le difficoltà delle famiglie che sono rimaste fuori dalla graduatoria, ma precisa che l’Amministrazione ha poche possibilità di manovra e che quelle disponibili sono state messe tutte in atto. Quello che le preme dire è che questa è una battaglia Nazionale e che in ogni tavolo in cui mi si è trovata ha espresso la necessità di lavorare per trasformare il nido da servizio a domanda individuale a servizio scolastico. Ovvero deve essere un diritto e un’opportunità per tutti i bambini”.

Inoltre proprio nella direzione di aumentare i posti a disposizione il Comune ha partecipato ai bandi del PNRR per la costruzione di un nuovo nido comunale e per l’ampliamento del plesso di Luco con la realizzazione di una sezione aggiuntiva del servizio.


 

Ultimo aggiornamento: Mer, 03/08/2022 - 18:22