Domenica 6 novembre presso l'Oratorio di S. Omobono
Che cosa si sa della musica a Firenze al tempo del suo massimo splendore, all’epoca di Lorenzo il Magnifico? Cosa si sa della musica che veniva suonata e ascoltata a corte o fra la gente in quell’epoca? Poco. Ma questo non significa assolutamente che non se ne abbia notizia. Ciò che è giunto fino a noi, ci racconta che la musica era un’arte molto diffusa e che aveva una capitale importanza nella vita pubblica e privata. Ma, oltre ad essere fonte di divertimento, svago e condivisione di emozioni, la musica presso i dotti era anche una scienza.
Chi volesse saperne di più e ascoltare l'esecuzione di celebri brani dell'epoca non può mancare all'appuntamento con Il liuto di Lorenzo. La musica privata di Lorenzo il Magnifico, in programma domenica 6 novembre presso l'Oratorio di S. Omobono.
L'iniziativa si compone di due parti.
Alle ore 18:00 una lezione-conversazione in cui verranno approfondite le tematiche sui principali usi e avvenimenti riguardanti la scrittura e l'esecuzione musicale presso la corte medicea durante il periodo rinascimentale.
Alle ore 21:15 il concerto del maestro Giovanni Bellini, interprete di fama mondiale nella musica rinascimentale e barocca, con l'esecuzione al liuto di composizione di alcuni tra i principali compositori attivi o eseguiti nella Firenze di fine Quattrocento come Heinrich Isaac, Alexander Agricola, Francesco Spinacino, Johannes Ockeghem.
L'evento fa parte dell'iniziativa "I concerti al Cenacolo 2022", organizzata dall'Associazione L'Homme Armé col sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, della Fondazione CRF e col patrocinio e la collaborazione col Comune di Borgo San Lorenzo.
Ingresso libero