Villa Pecori Giraldi nel futuro un polo culturale

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Omoboni: abbiamo iniziato un precorso partecipato verso la creazione di uno spazio da vivere a pieno

Riqualificare, integrare, innovare, preservare, per offrire un nuovo luogo dove fare e vivere la cultura. Questo il punto di partenza del progetto per Villa Pecori Giraldi, con l’obiettivo di pensare un nuovo futuro per il bellissimo edificio storico vincolato che con il suo grande parco può offrire tante opportunità.

Un’idea nata grazie alla volontà dell’Amministrazione, e alla passione di chi vive gli spazi culturali borghigiani come gli Amici delle Biblioteche, presentata ieri sera in una Sala del Camino Grande piena in ogni ordine di posti; segno dell’interesse che un progetto così lungimirante suscita nei cittadini.

La Villa, che ospita già al suo interno il Piccolo Museo dei Bambini e il Museo della Manifattura Chini, è ad oggi comunque una struttura sottoutilizzata rispetto alle enormi potenzialità di offerta culturale che può esprimere, soprattutto considerata la conformazione e la storicità.

Per tracciare una idea progettuale sono state fatte alcune valutazioni riguardo gli spazi culturali di Borgo San Lorenzo.

Con il supporto degli Amici delle Biblioteche a Marzo è stato promosso un sondaggio tra gli utenti della Biblioteca Comunale per capire il grado di apprezzamento del servizio.
Il primo dato rilevante è legato alla provenienza dei fruitori della struttura, circa il 30% arriva da altri Comuni del Mugello ad indicare uno spazio già apprezzato a livello di zona. La frequenza del luogo è soprattutto settimanale, ci si reca per prestiti e consultazioni, ma molto anche per studio e ricerche.
Indicativa la scelta dei suggerimenti alla domanda “Di quali spazi aggiuntivi necessita la Biblioteca”: il 24% ha risposto zone esterne per la socializzazione, il 22% vorrebbe una caffetteria, il 20% sale studio e il 19% spazi dedicati ad eventi culturali.
Risposte che denotano l’esigenza di veder nascere a Borgo San Lorenzo una biblioteca concettualmente moderna, dove è possibile trovare servizi, proposte culturali, luoghi di socializzazione o di studio.

Il progetto ipotizzato, ponendo al centro le peculiarità della Villa, offrirebbe tutto questo. La Biblioteca andrebbe infatti ad occupare alcune delle zone che oggi sono classificate come “congressuali” e che risultano attualmente sottoutilizzate, incrementando gli spazi utili per tutte le attività necessarie, senza considerare la centralità del parco monumentale che potrebbe diventare l’estensione naturale degli spazi bibliotecari oltre che palcoscenico per le iniziative estive, inserendosi così in una realtà che grazie alle attività già presenti, potrebbe trasformarsi in un importante Polo Culturale.

Nel corso dell’incontro di ieri sera è stato presentato il primo stralcio del progetto che interesserebbe la riqualificazione di alcuni spazi, attualmente non utilizzati, come quello per la creazione del caffè letterario al piano terra e quello inerente l’ampliamento del Piccolo Museo dei Bambini al primo piano.

“Grazie prima di tutto – afferma il Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni - alle persone che tenacemente credono nel progetto. L’assessore alla Cultura Becchi, gli Amici delle Biblioteche, il personale della Biblioteca, chi ha lavorato al progetto. Villa Pecori Giraldi rappresenta la nostra storia e può essere anche il nostro domani, per costruire un luogo dove cultura e servizi vanno di pari passo. Siamo stati ambiziosi, abbiamo provato a guardare oltre, oltre i vincoli storici della struttura, oltre i confini comunali. Perché nel rispetto dell’edificio si possa provare a dar vita ad un contenitore culturale che possa aggregare l’intero Mugello. Un polo culturale per ospitare eventi, dove aumentare gli spazi di socializzazione e quelli per bambini, un luogo che possa catalizzare le persone. Abbiamo immaginato come potrebbe essere per la nostra Biblioteca, che è un fiore all’occhiello, con a disposizione tutto questo. Maggiori spazi per lo studio o per ospitare un patrimonio librario in continua crescita, aree di socializzazione che attualmente mancano. Il percorso non sarà breve, ma abbiamo fatto un passo decisivo per intraprenderlo”.

“Vogliamo mettere al centro della cultura borghigiana l’edificio che più di tutti rappresenta un contenitore naturale per tutto questo: Villa Pecori Giraldi - afferma l’assessore alla Cultura Cristina Becchi -. Si tratta di un’occasione unica per utilizzare a pieno tutte le potenzialità della Villa che sarebbe al centro di una importante riqualificazione e protagonismo nella vita dei cittadini. Un’idea culturale che si basa sul principio di condivisione, di conoscenza, ma anche di integrazione tra le fasce di età grazie alla presenza del Piccolo Museo dei Bambini e del Museo Chini. L’aggiunta della Biblioteca, di spazi di socializzazione, l’ampliamento delle offerte di attività ed eventi e una più ampia possibilità di utilizzo anche in termine di giorni ed orari, rappresenterebbe una possibilità concreta di un futuro roseo e vivo per la Villa. Lavoreremo per portare a termine tutto questo perché sono convinta che ci sia bisogno di anima, di arte, di ricordare la bellezza e di abbandonarsi alla passione che l’arte e la cultura sanno suscitare”.

Ultimo aggiornamento: Ven, 21/04/2017 - 12:30