Un Comune trasparente nel rispetto delle leggi

Pubblicato Martedì, 13 Gennaio 2015
Data di scadenza Martedì, 13 Gennaio 2015

Rispetto della privacy e diritto all’oblio senza togliere trasparenza

Una riforma dell’Albo Pretorio che permetta, nel pieno rispetto della legge, la massima trasparenza. E’ quanto stabilito con la deliberazione 160 del 4 dicembre scorso dalla Giunta Comunale di Borgo San Lorenzo che va appunto a regolamentare l’albo pretorio informatico. Un aspetto importante che adegua il Comune a disposizioni nazionali e che impongono la divulgazione degli atti, entro termini “adeguati” e per il tempo “strettamente necessario”.

Al momento, quindi, con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, l'accesso all'archivio storico atti on-line è stato inibito completamente (a prescindere dal tempo trascorso dall’approvazione degli atti stessi), in ossequio al cosiddetto diritto all'oblio, derivante dal Codice della privacy (D.Lgs. n. 196/2003) ed alle ultime Linee guida del maggio 2014 del Garante per la Privacy.

Mantenere la prassi in atto, per di più mai formalizzata in precedenza, avrebbe costituito un “trattamento illecito” foriero di possibili sanzioni e/o risarcimento danni, come già avvenuto per altre Amministrazioni. Le P.A. non sono infatti libere di diffondere ‘dati personali’ ulteriori, non individuati dal D.lgs. n. 33/2013 o da altra specifica norma di legge o di regolamento (art. 19, comma 3, del Codice). In particolare, una volta trascorso il periodo temporale previsto dalle singole discipline per la pubblicazione degli atti e documenti, come previsto per l’Albo pretorio l’art. 124 de D.Lgs. n. 267/00, gli enti locali non possono dunque continuare a diffondere i dati personali in essi contenuti. L’unica alternativa sarebbe stata la preventiva, singola e specifica anonimazione dei documenti, lavoro complesso e di difficile attuazione che comporterebbe tempi e spese a livello di risorse umane e strumentali assolutamente impossibili da sostenere.
Dal 1 gennaio è così da intendere superato il servizio di pubblicazione degli atti sul sito internet istituzionale, che comportava l’accesso indiscriminato agli atti comunali anche al di fuori del periodo di pubblicazione legale, salvo che per gli atti a contenuto normativo (statuto e regolamenti) o di carattere generale come piani, programmi o bilanci.

Ma questo non sarà, nella volontà dell’Amministrazione, una limitazione alla trasparenza. L’accesso agli atti comunali infatti, anche una volta terminato il periodo di pubblicazione on line, sarà comunque garantito in ogni momento. I Consiglieri Comunali, così come tutti gli altri cittadini, se portatori di un interesse giuridico specifico, potranno continuare infatti ad accedervi con il semplice pagamento del costo della fotocopia per una semplice copia a carattere informativo, gratuita per i Consiglieri e, quando necessario, con un costo di 16 euro di bollo (oltre a quello delle fotocopie), come previsto dalle leggi nazionali, per ottenere una copia conforme.
Ma non è tutto. Nella sezione Amministrazione Trasparente del sito del Comune sarà a breve predisposto un elenco di “titoli” di tutti gli atti comunali, dotati anche di una scheda sintetica che ne spiegherà il contenuto, che sarà aggiornata al massimo ogni sei mesi. In questo modo si permetterà a chiunque di orientarsi tra tutti gli atti in modo rapido e semplice, facilitando così la successiva eventuale richiesta di accesso agli atti che rispetteranno con questo nuovo regolamento l’obbligo di pubblicazione.

“Crediamo si tratti di un passaggio importante e doveroso - spiegano il Sindaco, Paolo Omoboni e l’Assessore alla Trasparenza, Claudio Boni - nato su proposta del Segretario generale del Comune, che va nel senso della legalità e della completa revisione della macchina comunale, senza per questo niente togliere alla trasparenza che noi per primi auspichiamo sempre maggiore e che ci ha già contraddistinto in questi primi mesi del nostro operato. Stiamo valutando una soluzione che permetta la salvaguardia dei diritti di tutti, in questo caso contrastanti, come la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni da un lato e il ‘diritto all’oblio’ e la ‘tutela della privacy’ dall’altro. In tutto questo processo necessario e che crediamo positivo – continuano i rappresentanti della Giunta di Borgo San Lorenzo - la richiesta di accesso agli atti dei cittadini ed i diritti dei Consiglieri comunali restano assolutamente intoccabili, così come restano accessibili per tutti regolamenti ed i bilanci che rimarranno on-line. Tacciare questa Amministrazione come poco trasparente e poco attenta a tali problematiche ci sembra una sterile polemica lontana dalla realtà dei fatti”.
 

Ultimo aggiornamento: Gio, 05/05/2016 - 11:09