“Ripensare l’umanità in noi”: mostra a Villa Pecori Giraldi

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Immagini dalla germinazione fiorentina dal 5 al 22 Aprile

Sono passati cinquanta anni dal movimento che La Pira definì il "germoglio" ma esso non ha buttato , non è  stato fatto fiorire. Da un periodo di partecipazione individuale, di gruppi di base e di comunità religiose mirante allo sviluppo delle risorse umane per una crescita fondata sulla convivenza consapevole delle diversità, dalla fine degli anni ottanta è trionfante uno stile di vita dominato dall'egoismo personale e del mercato, dalla violenza, dalla guerra a "pezzetti", alla ricerca di nuovi nemici, più deboli, su cui riversare la nostra falsa superiorità.
Le parole e l’esempio di quelli che diedero vita alla “Germinazione fiorentina”: La Pira, don Mazzi, don Milani, padre D.M.Turoldo, il Cardinale Elia della Costa, don Facibeni, don E.Balducci ma anche  Carlo Betocchi, Piero Bargellini, Gian Paolo Meucci, Giorgio La Pira, Mario. Gozzini e tanti attivisti dei gruppi di base ci dovrebbero spingere a fermarsi, guardarsi indietro e riflettere sulle rovine etiche, civili e religiose lasciate alle nostre spalle, durante la corsa frenetica per compiacere il mercato e la moda, o la moda del mercato o il mercato della moda.
Gli anni sessanta non erano migliori, nessun rimpianto, però una cosa è certa: era privilegiata la libertà di coscienza e conoscenza e la cultura era un valore inestimabile.
Tutto questo ci hanno tramandato i testimoni singoli o di gruppo della "Germinazione Fiorentina".
Non sono le "migrazioni, i migranti, gli extracomunitari" il problema, il vero problema è che la società occidentale si è smarrita nella sua visione di onnipotenza, di benessere materiale e non accetta o non è pronta a condividere un ruolo dialettico di parità con le nuove società emergenti ma
se non lo farà, ne uscirà drammaticamente sconfitta. Dobbiamo educare ed educarci.
Sono i corsi e ricorsi della storia.
Partendo da questo assunto è nata l’esigenza di ripensare e testimoniare quell’epoca, quel modello di pensiero e vita che nacque e si sviluppò a Firenze a cavallo tra gli anni 60 e 70.
A Firenze e non altrove perché a Firenze c’era La Pira, apostolo della pace e elemento di unione tra la visione religiosa e quella laica, tra il divino ed il sociale-politico, poi perché Firenze viveva le sue tensioni in modo più approfondito e riflessivo, con meno clamore mediatico di Milano o Roma, un po’ da “provincia dell’impero”.
Una occasione per i giovani di conoscere un movimento che fu realmente “rivoluzionario”
tanto da impensierire seriamente l’establishment di potere, sia curiale che civile, e che tanto ha lasciato ed avrebbe da dire, e da dare, anche in questi bui frangenti, nei quali, nel clamore dei festeggiamenti per i 50 anni, si tende a mascherare, attraverso un “culto delle icone” buono per tutti e per nessuno, la reale portata di quel pensiero.
Quindi la pubblicazione di un libro di riflessione e testimonianza sulla “Germinazione fiorentina” con i principali personaggi, le idee, gli scritti e le immagini.
Poi, nell’ottica dell’azione rivolta ai giovani, una riflessione effettuata da studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e da giovani artisti con quadri ispirati dai luoghi e dalle idee ( da Barbiana alla Madonnina del Grappa all’Isolotto ) e con le immagini fotografiche del fotografo Massimo Fabbri che si è concretizzata in una mostra che si terrà a Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Pontassieve e Borgo San Lorenzo con pubblicazione del catalogo.
Molti istituti superiori di Firenze e provincia hanno manifestato interesse per essere coinvolte negli incontri che termineranno con la realizzazione da parte degli studenti di temi, disegni e fotografie sull’esperienza.
A questo progetto, che rientra nelle attività della Fondazione Balducci, partecipa ed ha già dato ampio sostegno UNICOOP Firenze, sia da parte della struttura centrale che da varie sezioni soci del Mugello, i Padri Domenicani di S.Domenico a Fiesole con il Superiore, delegato per il dialogo ecumenico e interreligioso della diocesi, l’azienda di trasporti Florentiabus SRL, l’azienda di servizi la CL’A SERVICE SRL.

(Nota stampa a cura degli organizzatori)

Ultimo aggiornamento: Ven, 30/03/2018 - 15:00