Lo striscione del "Treno della Memoria" al Chino Chini

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Gli studenti lo consegnano alla scuola, presenti anche sindaci mugellani

“Meditate che questo è stato”. La frase di Primo Levi campeggia sullo striscione che gli studenti del Chino Chini che hanno partecipato al “Treno della Memoria” questa mattina hanno consegnato al dirigente scolastico Bernardo Draghi. Quello striscione ha accompagnato 600 studenti toscani nel viaggio sul “Treno della Memoria” organizzato dalla Regione per visitare il campo di sterminio di Auschwitz. Nella numerosa delegazione, 20 ragazzi delle classi 4° e 5° dell’istituto superiore Chino Chini che stamani hanno raccontato la toccante esperienza all’incontro promosso dall’istituto nell’auditorium del Polo scolastico del Mugello, a Borgo San Lorenzo. L'hanno raccontata davanti ai loro compagni di classe, al dirigente Bernardo Draghi e agli insegnanti, a genitori e amministratori locali, insieme al rappresentante del Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato Luca Bravi e al giornalista Saverio Tommasi. A rappresentare le istituzioni mugellane erano presenti il sindaco di Borgo San Lorenzo, e presidente facente funzione dell’Unione dei Comuni, Paolo Omoboni, il sindaco di Barberino e consigliere delegato della Città Metropolitana Giampiero Mongatti, il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, le vicesindaco di Vicchio e Dicomano, Carlotta Tai e Giulia Fossi. Che hanno sottolineato con accenti diversi come il “dovere della memoria” sia esercizio che ognuno deve compiere per raccogliere, conservare e trasmettere alla collettività le testimonianze degli orrori del passato e non dimenticare mai, ma anche per trasmettere conoscenza e strumenti e poter affrontare il presente ed i fenomeni, ed i pericoli, che si generano nella società.

(Fonte: ufficio stampa Unione Comuni Mugello)
 

Ultimo aggiornamento: Lun, 20/02/2017 - 12:58