Lib(e)ri da pregiudizi

Il 5 dicembre alle 17 in biblioteca

Giovedì 5 dicembre alle ore 17:00 si terrà presso la Biblioteca un incontro di presentazione di un progetto per superare i condizionamenti di genere nei percorsi formativi e nelle scelte professionali. L’iniziativa è organizzata dalla Città Metropolitana  e dall'istituto degli Innocenti, in collaborazione col Comune, nell’ambito del progetto “In Biblioteca lib(e)ri dai pregiudizi”, promosso per favorire la fruizione e la conoscenza di testi che valorizzino la figura femminile nelle professionalità e nella condizione socio economica, o che propongano anche per i ragazzi percorsi formativi e professionali tradizionalmente femminili. Il progetto si rivolge sia a ragazzi in formazione, o che ancora non hanno scelto pienamente il loro percorso lavorativo, sia agli adulti (genitori, insegnanti, educatori, istruttori sportivi), ma può anche interessare persone di altre età e con altre esperienze che magari vogliono ripensare alle proprie scelte professionali o di vita. Ingresso libero.

Di seguito alcune un approfondimento sul progetto "In biblioteca Lib(e)ri da pregiudizi - Pensare con i testi per superare condizionamenti di genere nei percorsi formativi e nelle scelte professionali":

Intento del Progetto è proporre dei percorsi di lettura sul tema degli stereotipi di genere sia nell’ambito della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, che in quello della saggistica che approfondisce il tema dell’educazione di genere. In particolare il progetto intende, attraverso lo strumento della lettura, lavorare per un superamento dei condizionamenti di genere nei percorsi formativi e nelle scelte professionali. Le scelte scolastiche, universitarie e professionali continuano, infatti, a essere condizionate da stereotipi di genere che orientano i ragazzi prevalentemente verso professioni tecniche e scientifiche e le ragazze verso professioni umanistiche e riguardanti gli ambiti dell’educazione e della cura. Ad esempio, in Italia le ragazze costituiscono la stragrande maggioranza degli studenti delle scuole superiori di scienze umane (89,1%), mentre a livello universitario le donne costituiscono la maggioranza dei laureati negli ambiti dell’insegnamento (94%), della linguistica (85%), della psicologia (83%) e delle professioni sanitarie (69%). Al contrario le professioni scientifiche e tecniche, in particolare l’ambito delle STEM (Scienze, Tecnologia, Economia e Matematica) è dominato dai ragazzi che costituiscono la maggioranza di iscritti ai licei scientifici (circa 70%) e dei laureati in ingegneria (75%) e in ambito scientifico (66%). Questi dati sulla segregazione formativa sono il risultato di una socializzazione di genere che coinvolge l’ambito scolastico, le varie agenzie di socializzazione oltre alla famiglia e al contesto dei pari.

Partendo da queste premesse, il progetto “IN BIBLIOTECA LIB(E)RI DA PREGIUDIZI. Pensare con i testi per superare condizionamenti di genere nei percorsi formativi e nelle scelte professionali” si pone i seguenti obiettivi:
– diffondere strumenti conoscitivi e di approfondimento su come gli stereotipi di genere e le norme sociali su mascolinità e femminilità influenzino profondamente le scelte formative e professionali di ragazzi e ragazze;
– promuovere metodologie per riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere in ambito educativo e formativo;
– promuovere, in ambiti extrascolastici (per questo le Biblioteche), metodi e tecniche per il lavoro con i ragazzi sul tema della socializzazione e degli stereotipi di genere e sull’orientamento formativo e professionale;
– aiutare a creare o a implementare una sezione dedicata, all’interno delle Biblioteche Comunali, per favorire la fruizione e la conoscenza di testi che valorizzino la figura femminile nelle professionalità e nella condizione socioeconomica, o che propongano anche per i ragazzi percorsi formativi e professionali tradizionalmente femminili.

Il progetto si rivolge sia a ragazzi in formazione, o che ancora non hanno scelto pienamente il loro percorso formativo e – in prospettiva – professionale, sia agli adulti con cui i ragazzi si relazionano (genitori, insegnanti, educatori, istruttori sportivi), ma può anche interessare utenti di altre età e con altre esperienze che magari vogliono ripensare alle proprie scelte professionali o di vita.

Oltre a percorsi di lettura e relative sinossi, curati dall’Istituto degli Innocenti, il Progetto fornisce alle 29 Biblioteche Comunali — individuate a seguito della verifica del loro patrimonio librario e alla loro posizione geografica, al fine di coprire tutto il territorio della Città Metropolitana di Firenze — una selezione di testi pubblicati negli ultimi 10 anni rivolti a infanzia/adolescenza e all’approfondimento per gli educatori.

Ultimo aggiornamento: Mer, 04/12/2019 - 11:07