L’acqua sarà pubblica

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Boni: “Questo è un momento storico, un voto per il cambiamento. Noi promotori”

Borgo San Lorenzo tra i promotori del voto per cambiare la gestione della risorsa idrica che potrebbe far tornare l’acqua totalmente  in mani pubbliche. A deciderlo i sindaci che compongono la Conferenza Territoriale 3, territorio fiorentino, pratese e pistoiese, nel corso dell’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana.
La votazione, che rappresenta un atto storico, ha dato l’indirizzo per il passaggio da una gestione pubblico-privata, come quella di Publiacqua, ad una gestione totalmente pubblica dando attuazione anche al risultato del referendum del 2011.

Deliberata anche l’approvazione, attesa da anni, di una tariffazione a scaglioni a cui potranno accedere famiglie numerose, con più di tre componenti, che si tradurrà in un risparmio in bolletta.

“E' stato un processo lungo molti anni – afferma l’assessore con delega al Servizio Idrico integrato di Borgo San Lorenzo Claudio Boni - che ha visto il nostro Comune  fra i promotori fin da subito di questa iniziativa storica che ha successivamente trovato molti sostenitori; troppi infatti gli utili che sono andati a Roma, ad Acea, e che invece sarebbero potuti essere investiti sui nostri territori. Tutti i Comuni presenti nel nostro ambito, da Pistoia a Firenze, passando per Prato, all'unanimità e senza distinzione di appartenenza politica hanno votato in favore di questa ipotesi: a partire dal 2021, fine della concessione di Publiacqua. Questa società ha permesso grandi investimenti in depuratori e condotte per un periodo temporale ampio ed il servizio in qualità e capillarità ne ha risentito positivamente; le estati senz'acqua sono un lontano ricordo; ma, allo stesso tempo, ha mostrato le corde il sistema di gestione pubblico-privato, dove gli interessi sono talvolta troppo contrastanti. Non deve però passare in secondo piano l’approvazione, anche questa attesa e fortemente voluta, della tariffa a scaglioni per i nuclei numerosi che aiuta concretamente le famiglie portando risparmi in bolletta. C'è ancora tanto lavoro da fare per trovare la quadratura sulle modalità tecniche, ma davvero – conclude Boni – possiamo dire che questa è una data storica per l'acqua Toscana”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 31/07/2018 - 18:56