Accoglienza nella sanità delle diverse fedi religiose

Pubblicato
Data di scadenza

Presentato il progetto di condivisione e confronto interreligioso destinato al settore della sanità

Presentato il progetto promosso dall'Associazione di Promozione Sociale Bahà'ì "Gianni Ballerio" con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, che ha visto l'impegno comune dei rappresentanti delle varie confessioni religiose presenti nel territorio comunale.

Il lavoro ha portato alla realizzazione di un opuscolo informativo che ha lo scopo di far conoscere le usanze che seguono gli appartenenti alle diverse comunità religiose in momenti particolari della vita come quelli che portano ad usufruire dei servizi sanitari. È stata così realizzata una guida esaustiva e utile per coloro che si trovano spesso a confronto con realtà, usi e costumi differenti.

Il progetto ha visto la collaborazione di nove diverse fedi religiose: Ebraismo, Induismo, Hare Krishna, Buddismo, Chiesa Cristiana Cattolica, Chiesa Evangelica Valdese, Chiesa Cristiana Avventista, Islam e Fede Bahà'ì.

“L'Associazione di Promozione Sociale Bahà'ì Gianni Ballerio per valorizzare i principi etici e sociali a cui si ispira – si legge nell'introduzione dell'opuscolo – ha voluto offrire un servizio alla sanità, in particolare all'Ospedale di Borgo San Lorenzo, in modo da facilitare al massimo la conoscenza pratica delle diversità delle varie realtà religiose presenti sul territorio. Schede sintetiche con domande e risposte comuni studiate affinché la consultazione avvenga velocemente e in modo chiaro. L'associazione spera, con questo elaborato, di aver dato un buon contributo all'accoglienza delle diversità che in questa società possono diventare delle ricchezze a favore di un mondo sempre più unito”.

“Si tratta di un lavoro importante volto a favorire la conoscenza e l'integrazione – ha affermato l'assessore ai servizi alla persona del Comune di Borgo San Lorenzo Ilaria Bonanni che ha voluto ringraziare tutti gli attori che hanno partecipato al progetto -. Spesso soprattutto nella sanità ci troviamo di fronte a realtà diverse che non conosciamo, con questo approfondimento che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di nove diverse fedi religiose abbiamo voluto fornire un ulteriore strumento di approfondimento”.

“La Toscana, essendo sempre stata meta per l'immigrazione, - ha dichiarato la Consigliera regionale Fiammetta Capirossi – ha sempre cercato di dar vita a forme di dialogo e crediamo che sia indispensabile farlo anche in momenti difficili come quelli che vedono le persone costrette a ricorrere all'ospedale, la risposta in una fase critica come quella della malattia non può essere solo medica e relativa alla cura, ma deve necessariamente essere anche una sorta di risposta spirituale.”

“Si tratta di un progetto molto interessante – ha precisato il Direttore Sanitario dell'Ospedale del Mugello Dott. Stefano Bocci – perché si basa sulla condivisione della conoscenza, e l'informazione è alla base di ogni approccio alla persona”.

Ultimo aggiornamento: Gio, 13/10/2016 - 17:27